Il cambio di passo della fase difensiva

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Nelle 16 partite che si sono giocate da quando Gilardino ha assunto la guida della squadra il Genoa ha subito soltanto 6 gol (di cui zero in casa), ha mantenuto la porta inviolata per 13 volte ed è diventata la squadra con meno reti subite del campionato. Ma come è stato possibile?







Andando oltre alle prestazioni dei singoli a partire da Mattia Bani e Radu Dragusin, che hanno saputo fornire grandi prestazioni fin dall’inizio della stagione e dimostrato una costante e inesorabile crescita, ci concentriamo solo sulle modifiche apportate da mister Gilardino negli ultimi mesi, che hanno permesso al Genoa di diventare una macchina da guerra.

Grazie alla posizione centrale di Alessandro Vogliacco, la squadra è riuscita ad allargare il campo in maniera omogenea, creando spazi e compattando la linea difensiva con una costante superiorità numerica ed aggressività. Ma non è solo una questione di tattica: la solidità difensiva ha portato anche una grande forza mentale alla squadra, che ha imparato a non concedere nulla agli avversari.

Anche il ritorno di Stefano Sturaro a pieno regime ha avuto un ruolo fondamentale in questa difesa impenetrabile. Il suo lavoro è essenziale per mettere in difficoltà gli avversari grazie alla sua qualità nella prima pressione, e dunque per “non far giocare” gli avversari e metterli in seria difficoltà fin dai loro primi tentativi di ripartenza o di costruzione del gioco dal basso.

Il Genoa ha anche giocatori in grado di coniugare la qualità con la quantità, come Kevin Strootman, che recupera palloni in ogni zona del campo, supporta Milan Badelj in fase di impostazione e attua le rotazioni del centrocampo – tanto care a Mister Gilardino – per non dare punti di riferimento agli avversari.

La solidità difensiva del Genoa sta dando i suoi frutti anche su un livello più psicologico: i ragazzi di Gilardino stanno dimostrando di essere diventati una squadra tosta e determinata, capace di affrontare qualsiasi avversario con la giusta mentalità e le squadre avversarie ora sembrano frustrate dalla forza fisica e dalla qualità degli interpreti rossoblù, mentre ogni singolo giocatore del Genoa appare sempre più determinato e convinto, pronto a dare il massimo in ogni partita.

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