Genoa-Pisa, l’analisi post-partita di GenoaMatch

Il Genoa non riesce a sbloccare una partita dominata per larghi tratti della partita e pareggia in casa contro il Pisa. Un punto che però permette di agganciare il secondo posto in solitaria in classifica. Ecco l’analisi dettagliata realizzata da GenoaMatch.







Dal grafico “Periodo di pressione” possiamo notare come il Grifone abbia saputo ben contenere il secondo miglior attacco del campionato, mantenendo una pressione stabile ed in crescendo durante tutta la partita. L’espulsione ha generato picchi più elevati di pressione grazie alle forti e nitide opportunità create, purtroppo senza averle sfruttate a dovere.

Le Aree di gioco più utilizzate sono state le zone esterne di centrocampo, con una prevalenza sulla zona di sinistra composta dalla catena DRAGUSIN-STROOTMAN-CRISCITO. Proprio questa zona del campo é stata maggiormente attaccata dai nostri avversari, grazie anche alla presenza di Morutan.

Durante il primo tempo la squadra è stata schierata da Mister Gilardino in modo da allargare il campo in fase di possesso palla, ma di mantenere densità al centro del campo per contenere la qualità degli avversari. Hefti ed i centrocampisti hanno tenuto un baricentro molto basso, ed in questo modo non si ha avuto la possibilità di sviluppare azioni pericolose.

Nel secondo tempo la squadra ha deciso di sbilanciarsi in avanti alla ricerca del gol della vittoria, decisione caratterizzata soprattutto dall’espulsione di Marin. Possiamo notare un simil 4-2-4 che pare voler sfruttare i cross di Criscito verso la ricca densità in area di rigore.

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