Dopo il grande successo della vendita di vecchie figurine di calciatori imbustate a coppie all’inizio del 1960, nel periodo natalizio del 1961 i fratelli Benito e Giuseppe Panini di Modena decisero di stampare i proprio le figurine, realizzando anche un album per la loro raccolta. Fu così che nacque l’Album Calciatori Panini.
La copertina del primo album raffigurava Nils Liedholm, il Barone milanista, mentre la prima figurina stampata dai fratelli fu quella di Bruno Bolchi, capitano dell’Inter dell’epoca.
Nelle pagine finali dell’album poi, venne inserita una sezione antologica dedicata al Grande Torino.
Il successo fu enorme: la prima edizione registrò circa 15 milioni di bustine vendute. Nei primi dieci anni di vita, le figurine si attaccavano con la colla, poi divennero autoadesive. Ogni squadra di Serie A era raffigurata con quattordini giocatori, mentre le squadre di Serie B furono aggiunte nell’edizione 1963-1964.
Il Genoa Cfc fece la sua prima comparsa sul prestigioso album soltanto un anno dopo la prima stampa, nella stagione 1962-1963, a seguito della promozione in massima serie.
Una passione senza tempo quella delle figurine Panini, che da 57 anni unisce figli, nonni, papà e amici. La ricerca spasmodica delle figurine dei beniamini, la squadra del cuore tenuta come una reliquia.
C’erano poi quelle introvabili, le bustine comprate coi soldi della paghetta. Una tradizione quella dei Calciatori Panini fatta dagli scambi nell’intervallo a scuola, nei giardinetti, al mare. Il tutto per concludere l’album e riporlo con cura sulla mensola.