23 ottobre 1991: Genoa-Dinamo Bucarest

Undici grifoni, guidati dal mister Bagnoli, scesero sul campo da gioco. Alle loro spalle, sui distinti, si spiegò come una bandiera lo striscione “Una fede, un mito, un Amore infinito“.

Il 23 ottobre 1991, arrivò a Genova la Dinamo Bucarest: i Grifoni affrontarono i rumeni nell’incontro di andata per i sedicesimi della Coppa Uefa. Uno stadio gremito incitava i rossoblu: Ferraris tutto esaurito. 40 mila cuori genoani, la Nord sembrava un mare.

La partita iniziò e il Genoa passò subito in vantaggio: al 15° Eranio servì il pallone a Aguilera che piazzò un rasoterra micidiale. Al 22° arrivò il raddoppio: Caricola eseguì un cross per Skuhravy. Il gigante boemo allungò per Branco e il brasiliano scoccò un pallone imparabile per il portiere Stelea.

Nella ripresa, precisamente al 14°, venne assegnato un rigore. Proprio sotto la Nord. I genoani più “vecchi”,si ricordano ogni particolare di quei minuti. Matei commise fallo su Skuhravi, Aguilera posò il pallone sul dischetto. La Nord davanti ai suoi occhi. Con la freddezza degna di un campione, Pato spiazza il portiere rumeno e la palla finisce in rete. A tre minuti dal termine, il capitano Giancula Signorini regalò un autogol per la Dinamo, deviando maldestramente in rete un tiro del rumeno Monteanu. L’arbitro Sundell decreta la fine. Il Genoa vince 3-1 e vola sulle ali dell’Europa.

CONDIVIDI QUESTO POST:
Condividi su whatsapp
Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su telegram
Condividi su linkedin
Condividi su email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Gli articoli più letti

MATTEO FACCIO E TOMMASO PAOLI CONDUCONO

Attualità, partite, protagonisti, storia e storie del Grifone. Il nuovo appuntamento fisso di cui non sapevate di avere bisogno. Perché sostenere la squadra più forte che il mondo ha visto mai è un lavoro duro ma qualcuno lo deve pur fare!

Disponibile su:

Le ultime puntate

GLI ALTRI PODCAST