I GOLEADOR DELLA STORIA DEL GENOA

Tanti giocatori hanno lasciato un ricordo indelebile nei tifosi rossoblù, ma chi sono quelli che hanno fatto sognare generazioni di genoani grazie ai loro gol diventando i migliori marcatori della storia del Genoa?

Nella ultracentenaria storia del Grifone il record di marcature resiste dagli anni ’20 dello scorso secolo, ed è destinato a rimanere così ancora per parecchio tempo, dal momento che nessun giocatore attualmente in forza alla squadra potrebbe insidiare il primato nel giro di poco tempo.

Edoardo Catto è infatti ben saldo in testa alla classifica con 96 reti. Dietro di lui altre leggende dei gloriosi anni degli scudetti come Felice Levratto ed Enrico Sardi e Aristodemo Santamaria.







Tra i giocatori che si sono avvicinati al podio in epoca più recente c’è Cosimo Francioso, che in quattro stagioni ha realizzato 87 reti. Più distanti per numero di gol sono altri giocatori simbolo del Genoa come Skuhravy, Milito e Pruzzo.

Andiamo ad approfondire la top 10 dei migliori marcatori di sempre della storia del Genoa.

edoardo catto

Edoardo Catto

96 gol

Genovese di nascita, Catto ha collezionato quasi 200 presenze in otto anni di militanza rossoblù. Campione nel 1922/23 e nel 1923/24, è diventato il miglior goleador della storia del Genoa, con le sue 96 reti. Pur non riuscendo mai a vincere il titolo di capocannoniere, contribuesce però, nella squadra degli “Invincibili” del 1923, al raggiungimento dell’incredibile bottino di 75 gol di tutta la squadra. Un grave infortunio gli ha fatto terminare la carriera nel 1929, impedendogli di incrementare il suo score.

Cosimo Francioso

87 gol

Tra i bomber degli anni bui della B il più prolifico è stato Mino Francioso. Arriva nell’estate del 1998 e rimane quattro stagioni. Sempre preciso sottoporta, nonostante qualche periodo di “magra”, vince la classifica marcatori nella serie B del 1999/2000. Storico il suo gol su punizione nel derby di andata 2001/02, ovviamente sotto la Nord. Ultimo acuto di un Genoa che sembra avviato verso la promozione ed invece mantiene, non senza qualche fatica, la serie B.

Felice Levratto

86 gol

Il centro attacco nativo di Carcare è per un soffio (anzi per un rigore lasciato a un compagno nello spareggio scudetto del 1930) il terzo marcatore all time della storia del Genoa. 86 gol in sette stagioni per Felice Levratto, noto soprattutto per la potenza del suo tiro. Questa caratteristica gli è valsa la citazione nella canzone del Quartetto Cetra "Che centrattacco!!!", del 1959. Ottima anche la media realizzativa in nazionale, con 11 reti in 28 presenze e la medaglia di bronzo conquistata alle Olimpiadi di Amsterdam nel 1928.

Enrico Sardi

81 gol

La famiglia Sardi ha dato al calcio tre fratelli, ed Enrico è il secondo. Dopo qualche anno nell’Andrea Doria nel 1913 è avvenuto il suo passaggio al Genoa, dove ha conquistato tre scudetti nel 1915, nel 1923 e nel 1924. Le cronache dell’epoca lo hanno descritto come fine palleggiatore (sicuramente frutto della sua esperienza giovanile in Argentina dove emigrò con la famiglia prima di rientrare in Italia) ed ottimo colpitore di testa. Nella sua carriera ci sono anche sette presenze con la Nazionale dove ha collezionato 4 gol.

Aristodemo Santamaria

75 gol

Aristodemo Santamaria arriva al Genoa nel 1913 insieme a Sardi, ma sarà squalificato un anno, insieme al gemello del gol, per l’accusa di professionismo (allora vietato). Dall’anno successivo contribuisce a suon di gol alla conquista dello scudetto del 1915, e ne vincerà altri due nel 1923 e 1924. Il suo pregevole bottino di reti lo colloca nella top 10 dei goleador rossoblù e nella memoria imperitura dei tifosi. Gioca con il Genoa fino al suo ritiro nel 1926.

Roberto Pruzzo

67 gol

Tra i migliori marcatori del Genoa non poteva mancare O’Rey di Crocefieschi. Nelle sue cinque stagioni in rossoblù segna 57 reti in campionato. E pensare che neanche voleva fare il calciatore e fu un suo amico all’epoca a portarlo praticamente di peso ad un provino per il Genoa del presidente Fossati. Il suo record è di 18 reti e bisognerà aspettare un certo Diego Milito prima di trovare un giocatore che segni più gol in una sola stagione in serie A.

Tomas Skhuravy

66 gol

Tomas Skuhravy arriva a Genova dopo un’ottima prestazione ai mondiali di Italia '90. Dopo un inizio un po’ in sordina e qualche stroncatura della stampa che lo definì “un armadio a quattro ante” l’esplosione: 15 gol nella prima stagione in A, affiatamento con Aguilera che non si vedeva dai tempi di Pruzzo e Damiani, quarto posto e semifinale di Coppa Uefa l’anno successivo. La sua rete più famosa è forse quella nel primo turno di coppa Uefa contro l’Oviedo che farà esplodere il Ferraris e passare il turno al Grifone.

Attilio Frizzi

61 gol

Il Genoa prende Attilio Frizzi dal Torino, appena due anni dopo la tragedia di Superga. Soprannominato Pattinella per via della sua abitudine di trascinare i piedi sul terreno durante i contrasti contribuisce al ritorno in serie A nel giro di due anni. I suoi 170 centimetri di altezza non lo rendono certo il prototipo del centravanti ma Frizzi si è comunque fatto notare nella sua carriera, ed è stato in grado di segnare un buon numero di marcature.

Diego Milito

60 gol

El Principe arriva nel gennaio 2004 al Genoa: 12 gol in meno di metà campionato ed un grande potenziale che si inizia ad intravedere. L’anno successivo segna 21 gol ma saluta la compagnia alla volta di Saragozza dopo la retrocessione a tavolino in serie C. Ritorna nel 2008, con il contratto lanciato allo scadere oltre la porta nell’ultimo istante di calciomercato, segna 24 gol, mette la firma sui due derby vinti e sul quinto posto ma purtroppo i genoani devono dire addio al loro Principe, che verrà ceduto all’Inter dove sarà decisivo per la conquista del triplete nerazzurro.

Carlos Aguilera

54 gol

Solo tre stagioni per il Pato sotto la Lanterna, ma sono bastate poche partite a fare innamorare i tifosi rossoblù di lui. Arriva insieme a Perdomo e Ruben Paz, è il meno acclamato del trio uruguagio arrivato a Genova ma sarà l’acquisto più azzeccato dei tre. Una buona prima stagione, un formidabile secondo anno in coppia con Skuhravy (15 gol anche per il Pato) e tante reti pesanti in coppa Uefa. Nella notte di Liverpool regala un sogno ai tifosi rossoblù e li fa entrare nella leggenda, battendo i Reds nel tempio di Anfield Road.